call of duty: modern warfer 3
Foundation
Foundation è ambientata in un cementificio coreano e vede svolgersi i combattimenti principalmente all'aperto. La location
si sviluppa attorno all'enorme struttura centrale di lavorazione del
cemento, affiancata ai lati da silos ed altiforni e frontalmente dagli
uffici amministrativi dell'azienda. Si forma così un'interessante
intreccio di passaggi che, anche grazie agli innumerevoli ostacoli
presenti (ora grossi automezzi adibiti al trasporto, ora bancali di
sacchi di calcestruzzo) permette di organizzare meticolosi
pattugliamenti. A movimentare la situazione la facoltà di salire (di
soltanto "un livello") nella quasi totalità degli edifici presenti,
ottenendo in tal modo una visuale sufficentemente ampia su una discreta
porzione della mappa. Gli scontri risultano dunque ben bilanciati
tra sventagliate a corto raggio e precise opere di cecchinaggio dalla
distanza, e la mappa si presta bene alle modalità più tattiche come Dominio ed Uccisione Confermata.
Per quanto di dimensioni ragguardevoli, la presenza di rarissime occasioni di riparo all'interno degli edifici rende questa una mappa "ristretta" da un certo punto di vista. Affrontare le Ricompense Uccisioni avversarie, specialmente quando figurate da missili Predator, AC-130 o Elicotteri vari, sarà un'impresa quasi impossibile, che vedrà chiudersi molto velocemente le partite.
Se dobbiamo infine pensare all'offerta ludica, pur con un level design articolato ed esteticamente piacevole, Foundation non offre alternative nuove in senso stretto rispetto al pacchetto già presente, rinfrescando comunque la dotazione. :D
Per quanto di dimensioni ragguardevoli, la presenza di rarissime occasioni di riparo all'interno degli edifici rende questa una mappa "ristretta" da un certo punto di vista. Affrontare le Ricompense Uccisioni avversarie, specialmente quando figurate da missili Predator, AC-130 o Elicotteri vari, sarà un'impresa quasi impossibile, che vedrà chiudersi molto velocemente le partite.
Se dobbiamo infine pensare all'offerta ludica, pur con un level design articolato ed esteticamente piacevole, Foundation non offre alternative nuove in senso stretto rispetto al pacchetto già presente, rinfrescando comunque la dotazione. :D
Sanctuary
Come suggerisce il nome stesso Sanctuary prende vita in un monastero,
situato, per essere precisi, in Grecia. Si tratta di un'ambiantazione
molto evocativa, soprattutto perché arroccata sull'apice di una catena
montuosa. Non pochi sono gli scorci paesaggistici mozzafiato,
con tanto di terrazzamenti da quali osservare lo spettacolo a valle ed
un ponte elegantemente sospeso sul precipizio. L'urgenza dello scontro a
fuoco impedirà in ogni caso l'ammirazione del panorama, scaraventandoci
in una delle mappe più riuscite (almeno a nostro avviso) dell'intero
pacchetto. L'abbazia, oramai dissacrata dal sangue e dalla polvere da
sparo, funge da punto di riferimento per raggiungere ogni zona limitrofa
- dall'immancabile cimitero a quelli che una volta fungevano da alloggi
per i monaci. Il tutto, come da tradizione monastica, risulta cinto da
pesanti mura, che controbuiscono allo sviluppo di una planimetria angusta e labirintica,
ideale per lo scontro ravvicinato e le imboscate. Tra passaggi,
corridoi e strettoie s'approda infatti in aree particolarmente protette
(giardini di meditazione, lo steesso cimitero...) nelle quali è
possibile -ahinoi- camperare con tremenda efficacia. Poco invece lo
spazio concesso ai tiratori dalla lunga distanza, poiché, eccezzion
fatta per un paio di spot particolarmente esposti, non vi sono funzionali punti d'osservazione.
Pur nella sua linearità la mappa ci mostra un level design veramente valido ed articolato, che una volta assimilato farà sicuramente la felicità di tutti gli amanti dello sparatutto Infinity Ward. La mappa, in realtà, ne ricorda altre dal design ad essa riconducibile; tuttavia, la sua vastità ed alcune peculiarità estetico-funzionali come la pesante occlusione di molti passaggi, la rendono unica.
Perfetta tanto per partite Dominio quanto per frenetici Deathmatch a Squadre, Sanctuary è già entrata nei nostri cuori come una delle cinque mappe più riuscite dell'intero pacchetto.
Il lavoro di Infinity Ward e
Sledgehammer Games è ancora una volta buono e puntuale. Questa volta,
sebbene soprattutto Sanctuary si distingua per design e bellezza
stilistica, le aggiunte all’offerta ludica sono davvero minimali, ed in
termini di gameplay non troviamo vere e proprie “variazioni sul tema”.
Nell’ottica di una futura Collection questo è un aspetto da tenere in
considerazione, consci comunque che l’offerta di Modern Warfare 3, mese
dopo mese, stia divenendo (se non lo è già), in ambito multiplayer, la
migliore di sempre.
Pur nella sua linearità la mappa ci mostra un level design veramente valido ed articolato, che una volta assimilato farà sicuramente la felicità di tutti gli amanti dello sparatutto Infinity Ward. La mappa, in realtà, ne ricorda altre dal design ad essa riconducibile; tuttavia, la sua vastità ed alcune peculiarità estetico-funzionali come la pesante occlusione di molti passaggi, la rendono unica.
Perfetta tanto per partite Dominio quanto per frenetici Deathmatch a Squadre, Sanctuary è già entrata nei nostri cuori come una delle cinque mappe più riuscite dell'intero pacchetto.
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